Galette ai finocchi per "Al km 0"

 

 

 

2 maggio 2024

Torna l'appuntamento con Al km 0 che oggi è dedicato a torte salate, tortini e flan!

 

Carla: galette ai finocchi

Sabrina: torta rustica di patate con salsiccia e funghi

Simona: quiche asparagi e prescinseua

 

 

 

Mi è piaciuta molto questa torta salata, con una pasta leggera e friabile e un ripieno ben bilanciato fra la dolcezza del finocchio e il gusto deciso del prosciutto crudo e delle scagliette di grana. Enjoy!

 

 

 

GALETTE AI FINOCCHI CON PROSCIUTTO CRUDO

 

300 g di farina di tipo 1

180 g di burro

2 cuori di finocchio

100 g di prosciutto crudo

80 g di parmigiano in scaglie

origano q.b.

olio EVO, sale, pepe

 

Impastate la farina con 2 prese di sale e il burro freddo a dadini fino ad avere un composto sabbioso. Unite 50 ml di acqua ghiacciata e lavorate fino ad avere un composto liscio. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per 1 ora. Stendetelo poi con il matterello, foderate una pirofila rivestita di carta forno e mettete di nuovo in frigo. Lavate i finocchi, asciugateli e affettateli finemente. Conditeli con 2 prese di sale, origano e poco olio e lasciateli in un colino per 15 minuti. Poi tamponateli con carta da cucina. Farcite la pasta con metà dei finocchi, coprite con metà del prosciutto e metà del parmigiano, poi ripetete gli strati nello stesso ordine. Rivoltate i bordi della pasta sul ripieno e passate a 190° per 35-40 minuti.

 

 

 

Torniamo fra quindici giorni, ciao e buon proseguimento!

 

Miele di Liguria per L'ITALIA NEL PIATTO

 

2 maggio 2024

Buongiorno a tutti, oggi L'ITALIA NEL PIATTO è dedicata alla giornata mondiale delle api, insetti utilissimi all'agricoltura per l'impollinazione delle piante al di là dei prodotti che ci forniscono con il loro instancabile lavoro! Personalmente non amo molto il miele, non lo uso al posto del dolcificante ad esempio, ma ammetto che in certe ricette è un vero portento e a colazione a volte mi lascio tentare dalla sua dolcezza, insomma un rapporto d'amore/odio, dove credo che però alla fine vinca l'amore 🐝🐝🐝

 

Liguria: pancakes con prescinseua, mirtilli, noci e miele millefiori delle 5 terre

Lombardia: cupeta della Valtellina

Trentino-Alto Adige: mela cruda marinata, formaggio fresco e noci caramellate

Friuli-Venezia Giulia: bavarese di Montasio e miele

Veneto: pollo latte e miele: tecnica padovana di allevamento per valorizzare il pollo ruspante

Emilia-Romagna: streghe farcite

Toscana: crema fiorentina al miele di castagno con crumble al polline e ‘favo’ alla pappa reale

Umbria: arvoltolo al pecorino e miele

Marche: crescia con mele e miele

Lazio: crostatine con ricotta, miele e kiwi

Abruzzo: biscottoni abruzzesi con miele

Molise: cicerchiata molisana

Campania: portafoglio di lombata di maiale con asparagi e uova e riduzione al vino Aglianico e miele 

Puglia: insalata di arance, mozzarella, capocollo di Martina con salsa al miele

Basilicata: biscotti al miele 

Calabria: nepitelle calabresi 

Sicilia: spaghetti con il miele

Sardegna: savoiardone di Fonni con mousse alla pardula, miele di lavanda selvatica, cialdine di carasau glassate al miele e granella di nocciole 

 

I mieli tipici, prodotti dal nettare della flora dell'entroterra ligure, sono quelli di castagno, di acacia, di erica, di corbezzolo, di millefiori. La qualità del miele varia a seconda della flora mellifera bottinata dalle api. Il colore del miele da acacia è giallo chiaro paglierino, quello derivato dal castagno è ambrato, il millefiori varia da tonalità chiara a scura a seconda della presenza di melata. Così come il colore anche il gusto varia: per esempio il miele di castagno risulta tendenzialmente più amaro di quello di acacia o di millefiori. Per la ricetta di oggi ho scelto un miele delle Cinque Terre, che è particolarmente buono essendo la conseguenza di un ambiente naturale incontaminato caratterizzato dall'assenza di condizionamenti chimici. Le Cinque Terre sono infatti Parco Nazionale e rappresentano un'oasi naturalistica che nel tempo ha preservato intatte le caratteristiche di natura spontanea e generosa: dai fiori dei declivi naturali a quelli delle storiche terrazze a picco sul mare. Le api lavorano tranquille e rispettate e il loro prodotto è una vera meraviglia che nasce sia da fioriture spontanee che coltivate, tipiche delle piante mediterranee con un'alta percentuale di fiori di erica.

 

immagini dal web

La ricetta è semplicissima, sul pancake, o su una fetta di pane leggermente tostato, si pone la nostra prescinseua, oppure dello yogurt greco, quindi frutta fresca (mirtilli, fragole, kiwi, secondo i proprio gusti), noci spezzettate e miele. E buona giornata!

 

 

 

Torniamo il 2 giugno, se vi fa piacere potete seguirci su FB e INSTAGRAM. Buon tutto!

Agretti alla crema di prescinseua per LIGHT & TASTY

 

29 aprile 2024

 

Buongiorno a tutti! Mi è arrivato su wa da non so più chi, una frasetta che diceva: si sa che marzo è pazzerello, ma per aprile ci vorrebbe l'esorcista 😂😂😂

In Liguria è proprio così, fa freddino, e comunque domani chiuderanno i caloriferi, la cui accensione era già stata prolungata. Speriamo che maggio metta giudizio, ma, per dire, qui sono previste pioggione per almeno un paio di giorni 😔

Ma pensiamo a LIGHT & TASTY, che oggi è dedicato al latte e ai latticini. 

Carla: agretti alla crema di prescinseua

Cinzia: zuppa di lenticchie con latte di cocco

Claudia: frullato con kefir e fragole 

Daniela: cestino croccante ai semi con bresaola, ricotta e rucola 

Elena: plumcake allo yogurt ed uvetta 

Milena: farfalle con fiocchi di latte e salmone affumicato 

 

 

 

Conoscete, immagino, la nostra prescinseua che è un latticino fresco ottenuto con il caglio del latte; qui viene usata di solito nell'impasto delle torte salate e nella pasta ripiena, ma a me piace moltissimo anche in purezza perché ha una sapore e una consistenza che ricorda molto lo yogurt greco. Per oggi ne ho fatto una salsina con cui ho condito gli agretti, per un contorno gustosissimo.

 

 

 

AGRETTI ALLA CREMA DI PRESCINSEUA

 

1 mazzo di agretti

60 g di prescinseua

1 cucchiaio di latte

1 cucchiaio di parmigiano grattato

pepe rosa in grani

sale

 

Pulite gli agretti e lessateli in acqua bollente salata. Mentre cuociono mescolate la prescinseua con il parmigiano e il latte ottenendo una crema morbida. Appena la verdura è cotta, scolatela e fatela intiepidire, condite quindi con la crema. Servite con una macinata di pepe a piacere.

 

Torniamo lunedì prossimo, buona settimana e buon 1° maggio!