Ghiottonerie per lo spirito e la carne...

1 aprile 2011

Qualche mattina fa, mentre andavo a lavorare e ascoltavo la radio in auto, ho sentito recitare questa poesia di Pablo Neruda. Ve la trascrivo. 

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo,
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

E dopo questa gioia per la mente, vi posto un secondo di pesce altrettanto "struggente" :)


FILETTI DI TROTA SALMONATA CON VELLUTATA DI GAMBERI

2 trote salmonate
8 gamberi rossi
25 g di porro
1 foglia di alloro
35 g burro
35 g di farina
olio, sale, pepe bianco
un ciuffetto di aneto
½ bicchiere di vino rosato

Pulite le trote ricavandone 4 grossi filetti.
Sgusciate i gamberi e conservate teste e gusci. Cuocete le code pulite a vapore per 8 minuti quindi frullatele con sale e pepe.
Per il fumetto, raccogliete teste e gusci dei gamberi in una casseruola con il porro affettato, la foglia di alloro e 1 cucchiaio d'olio e fate tostare a fiamma vivace per 5-6 minuti. Schiacciate con una forchetta in modo da far uscire tutti i succhi dalle teste, poi bagnate con 400 g di acqua tiepida, portate a bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere ancora 15 minuti. Allontanate dal fuoco e passate al chinois.
Preparate adesso la vellutata di gamberi. In una casseruola sciogliete il burro, poi unite la farina tutta insieme mescolando bene affinché non faccia grumi, unite il fumetto e cuocete per 15 minuti. Regolate il sale e pepate. Spegnete il fuoco. Frullate i gamberi, tenetene da parte due cucchiaiate, quindi aggiungete il resto alla salsa.
Tagliate ogni filetto di trota in due lasciando però unite le due parti per un lembo terminale. Spalmate sul mezzo filetto un po' dei gamberi frullati, tenuti da parte, unite aneto, sale e pepe, quindi arrotolate su se stesso e sul primo filetto avvolgete il secondo. Chiudete il rotolino con dello spago, disponete in una pirofila appena unta d'olio, bagnate con il vino e infornate a 170° per circa 20 minuti.
Disponete una cucchiaiata di vellutata in ogni piatto, ponetevi sopra il rotolino di trota liberato dallo spago e servite.




Vi abbandono per qualche giorno: viene a trovarmi un'amica di Lecco e lunedì comincio le peregrinazioni universitarie. Alla prossima settimana. Un abbraccio a tutti :D

3 commenti:

  1. Mi piace la trota salmonata e cucinata così deve essere una goduria...buon fine settimana!!!

    RispondiElimina
  2. wow...che piatto delicato!!!!
    davvero splendido...io adoro il pesce, questo piatto dev'essere strabuono!!!!!!
    complimenti!
    a presto,
    ciaoooooooooooo

    RispondiElimina
  3. Piacere di conoscerti, sono stata attirata dal nome del tuo blog, di inconfondibile matrice ligure, ho visto sei di Genova, io di Sanremo,anche se vivo a Pisa da anni,ottimo piatto, delicato! Ascolti anche tu il Ruggito del Coniglio?Bacioni!

    RispondiElimina